E’ stata fra le prime aziende al mondo, insieme a Lavazza, a credere nel potenziale del commercio online del caffè sotto forma di cialde e capsule: Nespresso.ch, accodandosi ad altri grandi nomi come Digitex Galaxus, Zalando ed Amazon, si è piazzata al quarto posto nella classifica delle aziende che trainano il settore dell’e-commerce mondiale.


Non importa, a quanto pare, che costino decisamente più del caffè macinato: le capsule non sono più ormai solo una moda ma l’acquisto prediletto, sia per comodità che per la varietà dei gusti da sfogliare e selezionare. I primi ad afferrare e sfruttare il grande potenziale del commercio del caffè online sono stati Lavazza e Nespresso, aziende che hanno incrementato sensibilmente le loro entrate e, in breve, sono arrivate a vendere oltre 20 miliardi di cialde e capsule.
Va da sé che, a fronte dell’incremento massiccio dei profitti dei colossi del caffè, altre aziende abbiano cominciato ad affacciarsi sul mondo del web puntando sul commercio online ed aumentando, di conseguenza, gli introiti. Gli esempi più calzanti sono quelli di Illy e Kimbo, ma il fenomeno non si arresta qui. Anche le piccole torrefazioni catalogate come piccole e medie imprese stanno iniziando a ritagliarsi uno spazio online nella commercializzazione di cialde e capsule compatibili con macchine distribuite dalle grandi aziende.
Un fenomeno che è perfettamente indicativo di quanto siano cambiate le abitudini dei consumatori negli ultimi anni in merito, ma non solo, all’acquisto di uno dei prodotti più consumati al mondo, tanto che le vendite online hanno ormai di gran lunga superato quelle registrate dai centri commerciali.


Leave A Comment