Il caffè ha fatto un lungo viaggio per arrivare fino a noi. Partendo da Costantinopoli fino ad arrivare a Venezia, per poi diffondersi ovunque nel mondo e diventare una delle bevande più amate. Ma come si beve il caffè nei vari paesi sparsi per il globo? Che specialità possiamo trovare? Qui ve ne raccontiamo un paio!

India:

Secondo la leggenda, il caffè è stato introdotto in India nel 16 ° secolo da un santo musulmano chiamato Baba Budan, che ha scoperto la bevanda durante un pellegrinaggio alla Mecca e ha portato con se alcuni chicchi, talmente gli era piaciuta. Il caffè filtrato indiano, che è alquanto popolare nel sud, è prodotto utilizzando uno speciale filtro, e servito in un bicchiere di metallo. A quanto sembra è estremamente potente, e di solito è mescolato con latte e zucchero prima di essere assaporato.

Cuba:

Il caffè è stato una parte integrante della vita a Cuba dal 18 ° secolo, quando gli agricoltori francesi in fuga dalla rivoluzione di Haiti hanno iniziato a far crescere il raccolto lì. Un caffè Cubano è un espresso dolce e forte che viene mescolato con lo zucchero mentre bolle.

Giappone:

In Giappone, sia il caffè caldo che freddo è disponibile in lattine da distributori automatici e supermercati. Pensate che il  primo caffè in lattina è stata introdotto nel paese nel 1960!

Messico:

Café de olla è un delizioso caffè speziato, aromatizzato con un bastoncino di cannella e zucchero grezzo chiamato piloncillo. La bevanda è tradizionalmente servita in vasi di terracotta,  e si dice sia per conferire un sapore leggermente terroso alla bevanda.

Australia:

Gli australiani prendono il loro caffè molto sul serio. Si pensa che la loro storia d’amore con la bevanda sia nata dopo l’arrivo degli italiani, che si sono trasferiti nel paese dopo la seconda guerra mondiale. Il “flat white”, un tipo di caffè espresso con un sottile strato di latte vellutato sulla parte superiore, è il caffè più famoso per essere esportato dal paese, anche se la Nuova Zelanda sostiene di averlo inventato.

Turchia:

Un proverbio turco ci dice che “Il caffè deve essere nero come l’inferno, forte come la morte, e dolce come l’amore”.  Per ottenere la perfetta tazza di caffè turco, bisogna far bollire i chicchi di caffè finemente tritati in una pentola chiamata “cevze”, e aggiungere poi zucchero e acqua, prima di versare la bevanda in piccole tazze. Così importante è il caffè per la vita sociale turca che l’UNESCO l’ha aggiunto alla sezione di “patrimonio culturale immateriale”.

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