Un ricco programma di incontri con personalità ed esperti che proporranno chiavi di lettura inedite sul tema caffè. Dalla sua importanza economica quale grande materia prima oggetto di attenzione nei principali mercati mondiali, alla sua presenza nell’arte, ai riflessi ambientali che il suo consumo, soprattutto nella versione in cialde comporta. Ma anche la sua storicità quale elemento accompagnatorio di fenomeni culturali e letterari, o semplicemente come elemento di un potenziale viaggio alla scoperta della sua coltivazione. E ancora presentazioni di libri o ricerche, il tutto rigorosamente caratterizzato da grande leggerezza nell’esposizione e da tempistiche molto fruibili.

Gli oratori

Claudio Magris e Roberto Finzi

Dal Caffè di Verri al Caffè S. Marco di Trieste

Claudio Magris è uno scrittore, germanista e senatore italiano durante la XII legislatura. È uno dei massimi scrittori italiani contemporanei. Nel 1997 ha vinto il Premio Strega con il romanzo Microcosmi.

Roberto Finzi ha insegnato Storia economica, Storia del pensiero economico, Storia sociale negli atenei di Bologna, Ferrara e Trieste, ma tiene molto a ricordare gli anni giovanili passati a insegnare nelle scuole medie inferiori e superiori. Ha pubblicato con alcune tra le maggiori case editrici e su numerose riviste. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche, da L’Unità al Corriere della Sera, da Il Piccolo a Il manifesto, da Rinascita a Diario. I suoi lavori sono stati editi, oltre che in Italia, in Argentina, Brasile, Cina, Francia, Gran Bretagna, Giappone, Spagna e Stati Uniti.

Donald Sassoon

Il mito delle coffee house londinesi come spazio pubblico “civile”

Professore emerito di storia europea comparata al Queen Mary, University of London. Autore di numerosi saggi tra i quali One Hundred Years of Socialism, Mona Lisa e The Culture of the Europeans (tutti tradotti in numerose lingue incluso l’italiano).

Silvia Evangelisti

Il caffè nell’arte

Con il patrocinio della Scuola di Lettere e Beni Culturali – Alma Mater Studiorum Università di Bologna

Direttore artistico di Arte Fiera fino al 2012. Cura esposizioni di artisti contemporanei e svolge lezioni e conferenze sui temi dell’arte moderna e contemporanea presso istituzioni pubbliche e private, tra cui l’Università di Bologna, l’Alma Mater Graduate dell’Università di Bologna, l’Università Bocconi di Milano, l’Università di Urbino, la Fondazione Roberto Longhi di Firenze, il FAI, il Mart di Rovereto, il MamBo di Bologna, La Triennale di Milano, il Festival dell’arte Contemporanea di Faenza.

Manuel Terzi

Il caffè in cucina

Ha aperto una caffetteria e sala da tè che, grazie alla completa indipendenza dai fornitori e all’acquisto dei prodotti direttamente dagli importatori, ha acquisito un grado di specializzazione e qualità di altissimo livello. In breve tempo è diventato un riferimento nel settore, trattando esclusivamente caffè, delle più svariate tipologie e provenienze, e tè solo in foglia da ogni parte del mondo. Oltre ad essere un “artigiano”, Manuel Terzi è anche uno scrittore, che è riuscito a trasformare in parole la sua passione per il caffè e il tè. Attraverso i suoi libri racconta in modo esaustivo tutto ciò che riguarda le due bevande più consumate al mondo, tra le sue opere: Il Libriccino del Caffè, Il Libriccino del Tè, Lo Zen e la Degustazione del Cappuccino, Il Libro Completo del Caffè, Dalla Parte del Caffè.

Marco Prandi – Paolo Ferrari

Chicchi e nuvole. Un viaggio tra fumetto e caffè

Paolo Ferrari e Marco Prandi vivono a Reggio Emilia, dove lavorano il primo nell’ambito dei servizi ambientali e il secondo nella finanza. Da sempre sono appassionati e collezionisti di fumetti, soprattutto di autori italiani. Nel 2010 hanno organizzato la mostra “Dino Battaglia – Le immagini parlanti”, allestita nei Chiostri di San Domenico a Reggio Emilia. Hanno scritto a quattro mani il saggio Oltre L’Immagine. Dino Battaglia., pubblicato da Edizioni Di-Il Grifo. Per lo stesso editore hanno realizzato la prefazione della nuova edizione di Frate Francesco di Dino Battaglia. Per Odoya, nel 2014, Guida al fumetto italiano.

Adriano Bassi

Storia del Cafè Chantant

Direttore d’orchestra, musicologo, compositore, ha all’attivo numerose pubblicazioni. Ha collaborato con il Teatro alla Scala di Milano.Collabora, RAI e  Radio Vaticana. È iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Ha inciso in prima mondiale il Bolero di Ravel nella versione originale per pianoforte a 4 mani e la Cantata il Parnaso Confuso di Gluck. È direttore artistico dell’ Associazione “Pietro Mongini”. Ha fondato la propria orchestra e coro “Ludwig van Beethoven”.

Raoul Melotto

/Se l’aroma ha un colore…/
Il caffè nelle opere degli artisti dal ‘600 ad oggi

Dottore di ricerca presso l’Alma Mater di Bologna. È stato assegnista presso La Sorbonne Paris IV di Parigi, LMU di Monaco di Baviera e la Ruhr-Universität di Bochum. Si è occupato dei rapporti tra artisti e letterati nella Mitteleuropa con saggi e monografie pubblicati da CLUEB, il Mulino e Liguori. Lavora come commissario di bilinguismo per il Governo della Provincia autonoma di Bolzano e si occupa di fenomeni di comunicazione interculturale. In veste di editorialista e critico d’arte ha collaborato con la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, Il Corriere dell’Alto Adige, La Nuova Informazione Bibliografica, Annali Online e Art’O.

Lucio Del Piccolo

Moka, amore mio!

Inizia a collezionare nel 2001 quasi per caso, acquistando a un mercatino dell’antiquariato un modello di caffettiera fuori dall’ordinario. Dal 2008 cura un blog (caffettiere.blogspot.it) che raggiunge quest’anno i 5 milioni di contatti.
Ricerca brevetti, informazioni e macchine da caffè antiche, con lo scopo di preservare la Storia di questi piccoli oggetti di uso comune dall’oblìo del tempo.

Matteo Severgnini

SEMBRA FACILE. L’invenzione della Moka

Nel 1933 a Montebuglio, un minuscolo paese arroccato sulle pendici del lago d’Orta, Alfonso Bialetti è nel prato di casa sua. Tra le labbra ha un mezzo toscano spento e la lunga colonnina di cenere sta sfidando la forza di gravità. Alfonso non ha tempo di riaccendere il sigaro. I suoi occhi sono incollati sulle mani di sua moglie Ada che sta facendo il bucato. Le mani di Alfonso stanno disegnando, su un pezzo di carta oleata del macellaio del paese, uno strano oggetto mai visto prima. Alfonso non lo sa ancora: quello strano oggetto rivoluzionerà il modo di preparare il caffè in Italia…“.
Autore e documentarista radiofonico vive e lavora a Omegna sulle sponde del lago d’Orta. Collabora con ReteDue, Radio Svizzera Italiana, per le trasmissioni Laser e Blu come un’arancia. Il docuradio “L’invenzione della Moka” ha vinto la menzione al Premio Canevascini 2011 (CH) ed è stato finalista al Bellaria Film Festival 2013.
www.matteosevergnini.net

Francesco Barbagallo

Il Cafè Chantant a Napoli nella Belle Époque

Ordinario di Storia Contemporanea e direttore del Dipartimento di Discipline Storiche dell’Università di Napoli Federico II. È direttore, dal 1983, della rivista Studi Storici . I suoi studi si concentrano sulla storia d’Italia e in particolare del Mezzogiorno.

Franco Pezzini

Un caffè con Carmilla

Studia i rapporti tra letteratura, cinema e antropologia, con particolare attenzione agli aspetti mitico-religiosi e al Fantastico. Autore di monografie, saggi e articoli in antologie e riviste, è stato definito come massimo esperto italiano di letteratura fantastica-horror vittoriana.

Roberto Trevisan

…cosa hai messo nel caffè?

A Trieste ha incontrato e conosciuto il vero mondo del caffè da maestri esperti come Alberto Hesse, Vincenzo Sandalj, Edy Bieker, Moreno Faina, Alberto Gattegno, Luigi Lupi e tantissimi altri. Ha dedicato i suoi ultimi 25 anni al caffè, partecipato al campionato Italiano di caffetteria, è membro SCAE dal 1998 anno della sua fondazione, dal 2002-2009 coordinatore SCAE per la Rep.Ceca e nel 2007 nominato il miglior coordinatore SCAE. Ha organizzato i primi campionati di caffetteria in CZ e nel 2002 ha fondato la prima scuola di caffetteria a Praga, ancora oggi una tra le uniche scuole realmente indipendenti in Europa.

Pierluigi Masini

La caffettiera del designer

È un giornalista professionista da 25 anni ed è stato promotore di numerosi progetti editoriali di successo per Il Resto del Carlino, quali Quotidiano Net e il Premio Marco Biagi. Attualmente Direttore Progetti ed Iniziative Editoriali. È un grande appassionato di design.

Gianni Pistrini

I musei europei del caffè: dal Museo del Caffè di Trieste all’Europa. Dall’Italia un nuovo modo di concepire le tradizioni dell’ospitalità

Tecnico del caffè (assaggiatore che usa un cucchiaio in una mano) e giornalista (che usa la penna nell’altra mano). Poi, dal 2001, ideatore e curatore del Museo del Caffè di Trieste che realizza dei gemellaggi fra Musei Europei del Caffè: Germani, Svizzera, Austria, Francia, Ungheria, Olanda e il 18 ottobre scorso Cipro.